Appello a Berlusconi: rinuncia a buttar via mille miliardi di lire. Dalli ai terremotati!

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Signor Berlusconi,
credo che in questo momento di fronte alla distruzione dell'Abruzzo sia indecente che il governo decida di tenere in due giorni diversi il referendum e le elezioni amministrative e europee, buttando via così 460 milioni di euro!
Perché far votare la gente due volte costa!
Fare le elezioni in due giorni diversi è chiaramente un puntiglio politico. Facendo votare in due giorni diversi di certo molti andranno a votare solo per le amministrative e le europee e il referendum non raggiungerà il quorum e così fallirà.
Ma che te ne frega del referendum? Tanto hai la maggioranza assoluta in parlamento e ti rifai la legge elettorale che vuoi.
Ma questo fatto di voler buttare via 460 milioni di euro per fare due votazioni invece di una, è intollerabile.
E poi diventa ridicolo che tu dai il numero di telefono in televisione per mandare soldi ai terremotati. E il governo stanzia 30 milioni di euro per i primi interventi mentre ne butta 460. Renditi conto: 460 milioni di euro sono quasi mille miliardi di lire. Capisco che tu sei ricco e a certe cifre non ci fai caso ma cavolo 460 milioni di euro sono proprio tanti.
Ci si ricostruisce tutto l'Abruzzo alla grande con 460 milioni di euro.
460 milioni di euro.

PS
Diffondete questo appello!
Facciamo ragionare questo presidente del consiglio che ha dei capelli così belli!
Non credo che sia una cosa che gli italiani possano capire.
E solo per un astuto calcolo politico.
Berlusconi non farlo. Sei un grande comunicatore certe cose dovresti capirle.


Commenti

Grazie Jacopo. Hai avuto una grande e legittima idea. Confermo che il tuo appello sta cominciando a girare in rete e nel facebook.

Ciao Jacopo e utenti,

 ho creato un gruppo in facebook a questo link:

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con esortazione di: DIFFONDERE QUESTO MESSAGGIO A TUTTI I PROPRI CONTATTI!

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Vice Segretario Generale della Presidenza
Ing. Giambattista Clemente
[email protected]

Responsabile Ufficio Internet
Dott. Tiberio Brunetti
[email protected]

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Non vi capisco. Quanto costerebbe all'Italia una legge elettorale che eliminasse tutti i partiti a vantaggio di un PD ombra di sè stesso e del Pdl maggioranza assoluta per i prossimi decenni? Che spazio ci sarebbe per chi ha una visione del mondo diversa?

Neanche nel periodo fascista si sarebbe accettato che chi ha il 25% di preferenze si porta a casa il 55% di seggi in Parlamento.

Un referendum costa, lo sappiamo, ma allora bisognerebbe prendersela con chi questo anti-democratico referendum l'ha promosso.

Berlusconi, in cuor suo, da personcina sensibile quale è, l'avrebbe già accorpato (e non è detto che non lo faccia). E voi con lui.

Non parliamo poi di motivazioni di rispetto della Costituzione per la quale il voto (ma anche l'astensione al voto) devono poter rimanere segreti.

Quella somma per l'Abruzzo può essere messa insieme in diecimila altri modi e non sto qui a farne un elenco, ma passata quella legge non si torna più indietro!