Ridere ai funerali

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Dario Fo Franca Rame

La cosa incredibile del mondo è che anche le situazioni più tragiche hanno dentro una vena comica. Vederla fa bene alla salute.

Mi dispiace che mia madre sia morta anche perché si sarebbe divertita a vedere alcune scene…
La prima cosa che direbbe lei è: “Ma quando finiscono le condoglianze?” La vicinanza di tante persone gentili è stata per noi una grandiosa medicina... la solidarietà, l’affetto... Però deve esserci un limite oltre al quale si inizia a coltivare un oblio amoroso. Invece pare proprio che questo lutto debba procrastinarsi a lungo. Girare con mio padre e pensare ad altro è impossibile. Pure in aperta campagna, dove non c’è assolutamente nessuno, sbuca, da un campo di mais alto due metri, un contadino e si mette a gridare: “Ma quanto mi è dispiaciuto!”
Sul molo di Cesenatico c’è il signore in canottiera della Juve che lo abbraccia commosso mormorando: “Mi dispiace, signor Fellini!”.
C’è la signora di una certa età che gli si avvinghia addosso, balzando fuori da un portone, lanciando gemiti gutturali. Poi si stacca da lui, lo guarda e dice: “Fatti coraggio che tanto io e te moriamo alla svelta!” E tutti a toccarsi i coglioni.
E c’è il signore romagnolo bruciato dal sole, che parlando di mio padre come se non ci fosse osserva: “Lui ragiona ancora, alla sua età sono tutti rincoglioniti”.
A volte di eleganza ce n’è da vendere…
E ci sono pure le questioni burocratiche. Ad un certo punto ci hanno chiuso tutti i conti bancari e bloccato le carte di credito per via della successione. Per fortuna mia madre aveva lasciato una busta con su scritto: soldi in caso di emergenza, con dentro 500 euro. Donna previdente.
Ha lasciato anche una busta con scritto “Distruggere in caso di morte”. Non so cosa ci fosse scritto perché l’ho distrutta. L’ha fatto per mettermi alla prova. Se aprivo la busta mi arrivavano in casa 20 operai dell’Alfa Romeo di Arese a insultarmi. Visto che mi sono comportato bene sono certo che mia madre mi darà i numeri del Lotto in sogno. Poi lo so che non usciranno ma io li giocherò lo stesso. È una tradizione di famiglia.
Comunque mia madre riesce a darsi da fare anche dall’Aldilà. Continua a parlare di notte con un sacco di gente. Poi la mattina mi telefonano. A volte parla del più e del meno, a volte lancia messaggi epocali tipo Madonna di Lourdes: “Non preoccupatevi, va tutto bene, il Miglioramento è iniziato”. A volte messaggi sul suo stato d’animo: “Sto bene, sono serena.”
Poi c’è quel meccanismo assurdo, che tutti sperimentano dopo una perdita, che ti viene di telefonare alla persona che se ne è andata. Ma dove cazzo telefono?
Comunque pare che la Apple stia mettendo a punto un nuovo iPhone: l’i-Dead. Riceve gli ultrarossi ed è estremamente sensibile alle vibrazioni. In fondo se se ne sono andati via da qui, saranno ben da qualche altra parte. Quindi è solo una questione di copertura.
Chiamami quando c’è campo.

 


Commenti

e voi siete speciali!

Simpatico

Beh, Jacopo mi sembra questo il modo giusto e non retorico, ma rispettoso per ricordare un evento (io c'ero ovviamente davanti al Teatro quel giorno)
commovente, importante che è diventato unico come una rimpatriata tra compagni comunisti. Per onorare chi della comicità ha fatto un'arte (politica) cosa si può fare di meglio che ridere? Una risata vi seppellirà, lo abbiamo detto tante volte... Lo ripeteremo ai nemici del cambiamento, a chi non vuole lasciarci realizzare un mondo nuovo, fondato sull'uguaglianza e la libertà, ma libertà non vaga... libertà dallo sfruttamento!Libertà dell'amore, dei sentimenti, della solidarietà e del rispetto di ognuno.
Bella Ciao

Qualche anno fa c'è stato il funerale di mia madre.
Il giorno dopo vado a trovare la nonna, al tempo ultra novantenne, che non se l'era sentita di partecipare.
Comincio a raccontarle del funerale e dopo pochissimo lei m'interrompe perché dice che la signora del piano di sopra (vecchia amica di famiglia) è venuta e le ha già raccontato tutto. Da quell'interruzione è partita una mezz'ora buona di pettegolezzi sui presenti, dal come erano vestite le donne a tutte le novità che si erano raccontati fuori dalla chiesa dopo che noi parenti stretti eravamo partiti per il cimitero... A volte penso di essermi persa la parte più interessante della giornata...