L’Ue detta legge, l’Italia non legge e Wikipedia si oscura
Inviato da Cacao Quotidiano il Mer, 07/04/2018 - 11:31Dove si racconta di paradossi all’italiana
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Dove si racconta di paradossi all’italiana
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E’ stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri il Decreto Dignità che si occupa anche del contrasto al gioco d’azzardo.
Un risultato di civiltà
Nelle settimane scorse abbiamo pubblicato un’inchiesta sulla situazione della ludopatia in Italia (…) Continua su People For Planet
E’ sorprendente e ancora parzialmente inesplorata la capacità delle piante di ripulire il terreno da metalli pesanti o inquinanti organici. Attenzione però: lo fa anche il tabacco e la canapa…
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Dal 2008 a oggi gli omicidi si sono quasi dimezzati. Nell’ultimo anno i reati sono diminuiti del 10 per cento. Ma pare che non se ne accorga nessuno. Anzi…
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“Come disse Benedetto Croce, non possiamo non dirci cristiani” (ma a giorni alterni). Parole di Papa Francesco? Macché. La religione sta in bocca solo ai politici.
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Terzo e ultimo sketch sulla nuova canapa light in vendita anche in Italia
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Diciamo “Basta!” alla pubblicità del gioco d’azzardo – Seconda parte
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Al confine con il Messico, da indicazioni dell’amministrazione Trump, le guardie di frontiera per giorni hanno separato i bambini messicani dai genitori senza documenti. Diversi reportage raccontano che i bambini vengono lasciati da soli in gabbie di ferro, numerati (ci sono foto di bimbi con un numero appiccicato sul braccio) e lasciati lì, soli, senza parenti, per essere mandati in centri detentivi appositi, in attesa di decidere se saranno o meno rimpatriati.
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Inchiesta sulla Ludopatia in Italia – Prima parte
“Fui assalito da un desiderio spasmodico di rischiare; forse dopo aver provato così tante sensazioni, l’animo non si sente sazio ma eccitato da esse, ne chiede sempre più altre, sempre più intense, fino alla totale estenuazione”: sono parole di Dostoevskij, scritte nell’ormai lontanissimo 1866 e ancora tragicamente attuali.
Con un video di Jacopo Fo
A rivelarlo uno studio su oltre 125 Paesi (...) Continua su People For Planet